Il modo ideale per scoprire il territorio di Livigno e Trepalle è a piedi: camminando lungo le vie del paese o i numerosi sentieri che attraversano le valli e i monti, è possibile osservare il paesaggio rurale. Si scorgono vecchie stalle e fienili in legno con le travi annerite dal tempo, edifici in pietra con eleganti balconi intagliati, severe chiesette che ricordano al viandante la protezione della Madonna, cappellette votive, crocifissi creati con maestria usando materiali di recupero.
In alcune valli laterali sono ancora presenti resti delle antiche miniere per l’estrazione del ferro e forni per la cottura della calce; molti sentieri ripercorrono le vie dei cacciatori, dei contrabbandieri, dei pastori e di chi cercava fortuna nella vicinissima Svizzera. Passeggiando si possono ammirare non solo i segni che l’uomo ha lasciato nei secoli, ma anche e soprattutto gli elementi naturali, importantissimi per la sopravvivenza stessa del paese: grandi larici e gembri, sorgenti e torrenti che hanno trasformato vallette e canali, rocce lavorate dal gelo e dall’acqua. Si trovano inoltre interessanti fossili che testimoniano un’era lontanissima. Negli ultimi cinquant’anni il paese è cambiato moltissimo, trasformandosi da tranquillo villaggio contadino a vivace centro turistico. Il legame con il passato rimane comunque evidente anche in alcune recenti strutture, come la Latteria, o iniziative culturali e artistiche.