Situata al piano terreno, questa sezione si articola in tre sale, nelle quali ventiquattro vetrine guidano il visitatore alla conoscenza ed alla comprensione degli aspetti morfologici e geologici del territorio della provincia di Sondrio.

Geografia e geologia
Il percorso inizia con una panoramica sulla geografia, la morfologia (la cui complessa articolazione è illustrata in un plastico) e la climatologia della provincia di Sondrio. Una grande vetrina ospita reperti di “fenomeni” geologici, come le pieghe di una roccia metamorfica, uno specchio di faglia, un filone pegmatitico o dei “mud cracks”, superfici fangose, seccate e fossilizzate. Altre due vetrine illustrano le forme del paesaggio, spiegandone le diverse origini, glaciale o fluviale, con l’ausilio di plastici. Per comprendere la formazione delle Alpi, nella seconda sala è trattata la struttura interna della Terra e la tettonica delle placche. Ben evidenziata è anche la faglia che attraversa la Valtellina, denominata localmente “Linea Insubrica”, ma parte del più esteso “Lineamento Periadriatico”, geosutura tra la zolla europea e quella africana, che, scontrandosi, hanno determinato il sollevamento della catena alpina. Carte e sezioni geologiche mostrano inoltre la complessità dell’edificio alpino nel suo tratto centrale. Nelle ultime vetrine vengono invece esposte nozioni generali su rocce e minerali, anche attraverso modelli di reticoli cristallini
Il percorso inizia con una panoramica sulla geografia, la morfologia (la cui complessa articolazione è illustrata in un plastico) e la climatologia della provincia di Sondrio. Una grande vetrina ospita reperti di “fenomeni” geologici, come le pieghe di una roccia metamorfica, uno specchio di faglia, un filone pegmatitico o dei “mud cracks”, superfici fangose, seccate e fossilizzate. Altre due vetrine illustrano le forme del paesaggio, spiegandone le diverse origini, glaciale o fluviale, con l’ausilio di plastici. Per comprendere la formazione delle Alpi, nella seconda sala è trattata la struttura interna della Terra e la tettonica delle placche. Ben evidenziata è anche la faglia che attraversa la Valtellina, denominata localmente “Linea Insubrica”, ma parte del più esteso “Lineamento Periadriatico”, geosutura tra la zolla europea e quella africana, che, scontrandosi, hanno determinato il sollevamento della catena alpina. Carte e sezioni geologiche mostrano inoltre la complessità dell’edificio alpino nel suo tratto centrale. Nelle ultime vetrine vengono invece esposte nozioni generali su rocce e minerali, anche attraverso modelli di reticoli cristallini
Minerali, rocce e fossili
La provincia di Sondrio è particolarmente ricca di minerali, se ne contano circa 450 specie, più di un decimo di quelle attualmente conosciute al mondo. In questa sala vengono mostrati 80 campioni di rocce e oltre 200 di minerali della provincia, raggruppati in base all’età di formazione o di trasformazione, dai più recenti ai più antichi.
I minerali sono esposti insieme alle rocce in cui si formano, secondo la sequenza:
Tre vetrine ospitano, rispettivamente, campioni di grandi dimensioni di amianto, artinite, demantoide e quarzo, le pietre dure e le gemme della provincia di Sondrio e i fossili, tra i quali spicca un ramo di Cassinisia orobica.
La provincia di Sondrio è particolarmente ricca di minerali, se ne contano circa 450 specie, più di un decimo di quelle attualmente conosciute al mondo. In questa sala vengono mostrati 80 campioni di rocce e oltre 200 di minerali della provincia, raggruppati in base all’età di formazione o di trasformazione, dai più recenti ai più antichi.
I minerali sono esposti insieme alle rocce in cui si formano, secondo la sequenza:
- le rocce ed i minerali dei corpi intrusivi alpini
- le rocce ed i minerali delle aureole di contatto
- le rocce ed i minerali dei complessi ofiolitici
- le rocce ed i minerali di età permo-mesozoica
- le rocce ed i minerali dei corpi intrusivi ercinici
- le rocce ed i minerali dei basamenti cristallini
Tre vetrine ospitano, rispettivamente, campioni di grandi dimensioni di amianto, artinite, demantoide e quarzo, le pietre dure e le gemme della provincia di Sondrio e i fossili, tra i quali spicca un ramo di Cassinisia orobica.