Castel Grumello - Montagna in Valtellina
Il castello fu edificato tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento dalla famiglia comense dei De Piro, di parte ghibellina. E' composto da due costruzioni, una con funzione residenziale e una con funzione militare e sorge in posizione strategica su un promontorio dal quale si domina la città di Sondrio e un gran tratto della valle. Oggi sul Grumello sono visibili solo i ruderi del castello a causa della sistematica demolizione delle fortificazioni valtellinesi attuata nel 1526 dai Grigioni.
Il castello fu edificato tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento dalla famiglia comense dei De Piro, di parte ghibellina. E' composto da due costruzioni, una con funzione residenziale e una con funzione militare e sorge in posizione strategica su un promontorio dal quale si domina la città di Sondrio e un gran tratto della valle. Oggi sul Grumello sono visibili solo i ruderi del castello a causa della sistematica demolizione delle fortificazioni valtellinesi attuata nel 1526 dai Grigioni.
Castello Masegra - Sondrio
Edificato nelle sue più antiche strutture nel 1048, il castello fu tra il 1600 e il 1700 residenza della potente famiglia dei Salis di Soglio. Del castello sono visitabili il cortile centrale e l'ala orientale nella quale si trova il salone e la contigua camera dipinta. Nelle porzioni centrale e occidentale, le più antiche, si trovano affreschi, una loggetta di origini rinascimentali, le torri medievali e i saloni voltati. Nel corpo est separato dal complesso principale è ospitato un piccolo museo che documenta il rapporto tra la Valtellina e i Grigioni durante i 300 anni di dominazione (1512-1797).
Edificato nelle sue più antiche strutture nel 1048, il castello fu tra il 1600 e il 1700 residenza della potente famiglia dei Salis di Soglio. Del castello sono visitabili il cortile centrale e l'ala orientale nella quale si trova il salone e la contigua camera dipinta. Nelle porzioni centrale e occidentale, le più antiche, si trovano affreschi, una loggetta di origini rinascimentali, le torri medievali e i saloni voltati. Nel corpo est separato dal complesso principale è ospitato un piccolo museo che documenta il rapporto tra la Valtellina e i Grigioni durante i 300 anni di dominazione (1512-1797).
Castello di Bellaguarda - Tovo Sant'Agata
Il castello, raggiungibile a piedi da Tovo attraverso un sentiero nel bosco, venne costruito nel XII secolo dalla famiglia Venosta di Grosio. Nel 1487 i Grigioni saccheggiarono l'abitato sottostante e resero inagibile il castello che, successivamente ricostruito, fu abitato fino al 1712. Solo nel 2005 il Comune riacquistò da un privato i ruderi del castello e procedette al restauro dell'edificio.
Il castello, raggiungibile a piedi da Tovo attraverso un sentiero nel bosco, venne costruito nel XII secolo dalla famiglia Venosta di Grosio. Nel 1487 i Grigioni saccheggiarono l'abitato sottostante e resero inagibile il castello che, successivamente ricostruito, fu abitato fino al 1712. Solo nel 2005 il Comune riacquistò da un privato i ruderi del castello e procedette al restauro dell'edificio.
Castello di Domofole - Mello
Del complesso edificio fortificato che domina Traona, citato per la prima volta in un documento del 1125, oggi rimangono solo il torrione centrale, pochi resti del muro di cinta e i ruderi absidali della piccola chiesa castellana di Santa Maria Maddalena. La torre era suddivisa in più piani illuminati da finestre e feritoie e l’entrata era sopraelevata rispetto al terreno circostante. Numerose leggende riferiscono di regine e principesse vi siano state imprigionate.
Del complesso edificio fortificato che domina Traona, citato per la prima volta in un documento del 1125, oggi rimangono solo il torrione centrale, pochi resti del muro di cinta e i ruderi absidali della piccola chiesa castellana di Santa Maria Maddalena. La torre era suddivisa in più piani illuminati da finestre e feritoie e l’entrata era sopraelevata rispetto al terreno circostante. Numerose leggende riferiscono di regine e principesse vi siano state imprigionate.
Torre del Segname - Gordona
Quella del Segname è l’unica torre di avvistamento sopravvissuta in Valchiavenna. Conosciuta anche come Torre di Pamperduto, in ricordo forse di un assedio, sorge su uno sperone roccioso a 655 m di quota dal quale si domina un grande tratto della valle. Ebbe funzione di vedetta e di segnalazione e fu costruita forse durante il IX o X secolo, ma certamente prima del 1213 quando è attestata la sua esistenza in un documento.
Quella del Segname è l’unica torre di avvistamento sopravvissuta in Valchiavenna. Conosciuta anche come Torre di Pamperduto, in ricordo forse di un assedio, sorge su uno sperone roccioso a 655 m di quota dal quale si domina un grande tratto della valle. Ebbe funzione di vedetta e di segnalazione e fu costruita forse durante il IX o X secolo, ma certamente prima del 1213 quando è attestata la sua esistenza in un documento.
Torre di Mancapane - Montagna in Valtellina
Nascosto tra i boschi, nel Comune di Montagna, sorge a circa 900 mt. di altezza la torre di Mancapane, chiamata così, secondo la tradizione, a causa di un lungo assedio che lasciò senza cibo gli assediati. La costruzione faceva parte della rete difensiva di castelli e torri edificati in Valtellina nel basso Medioevo. La torre, circondata da una cinta muraria, presenta delle feritoie ed al suo interno era presente un solo alloggio per la guardia.
Nascosto tra i boschi, nel Comune di Montagna, sorge a circa 900 mt. di altezza la torre di Mancapane, chiamata così, secondo la tradizione, a causa di un lungo assedio che lasciò senza cibo gli assediati. La costruzione faceva parte della rete difensiva di castelli e torri edificati in Valtellina nel basso Medioevo. La torre, circondata da una cinta muraria, presenta delle feritoie ed al suo interno era presente un solo alloggio per la guardia.
Torre di Teglio
La torre di Teglio, nota come Torre de li beli miri, è l'unico resto di un castello medievale distrutto e ricostruito più volte dopo attacchi e incendi, eretto sul luogo in cui si trovava un castello di fondazione romana. Da fonti letterarie e iconografiche si apprende che il castello era articolato in più corpi di fabbrica, disponeva di cunicoli sotterranei, di un pozzo, di camminamenti, di una piazza d’armi, di recinti di mura, di bastioni e di una torre cilindrica.
La torre di Teglio, nota come Torre de li beli miri, è l'unico resto di un castello medievale distrutto e ricostruito più volte dopo attacchi e incendi, eretto sul luogo in cui si trovava un castello di fondazione romana. Da fonti letterarie e iconografiche si apprende che il castello era articolato in più corpi di fabbrica, disponeva di cunicoli sotterranei, di un pozzo, di camminamenti, di una piazza d’armi, di recinti di mura, di bastioni e di una torre cilindrica.